Il progetto

Nel 2015, la demenza ha colpito 47 milioni di persone in tutto il mondo, una cifra che rappresenta circa il 5% della popolazione anziana del mondo e che si prevede aumenterà a 75 milioni nel 2030 e 132 milioni entro il 2050. In tutto il mondo le demenze rappresentano una delle principali cause di disabilità e dipendenza, con un impatto significativo sugli individui stessi, sulle loro famiglie, ma anche sulle comunità e sulle società. Il processo diagnostico e il tempo di diagnosi possono essere sostanzialmente migliorati coinvolgendo professionisti e famiglie come fonte di supporto nelle fasi iniziali di una malattia di demenza. La ricerca relativa alla demenza e alle sue conseguenze sta facendo grandi passi avanti nell’identificazione di potenziali nuovi metodi di diagnosi e trattamento, così come di modi per sostenere le persone coinvolte.

Il progetto EARLYDEM si propone di contribuire da un punto di vista educativo a questa ricerca, dando importanza alla diagnosi precoce e tempestiva come meccanismo estremamente importante, ma trascurato, della strategia di trattamento della demenza. Sulla base delle esigenze e dei presupposti di cui sopra, l’obiettivo principale del progetto EARLYDEM è quello di sviluppare una piattaforma aperta e interattiva di e-learning sull’identificazione dei segni precoci di una malattia di demenza, al fine di agire come fattore di supporto per una diagnosi tempestiva. Il gruppo target diretto è costituito da professionisti della sanità e dei servizi sociali, nonché da persone anziane e dalle loro famiglie. Il loro ruolo è estremamente cruciale in quanto a) sono i primi a poter individuare i segni e avviare un processo di diagnosi di demenza e b) possono interferire con una diagnosi tempestiva a causa della mancanza di consapevolezza e di educazione. Il gruppo target indiretto è costituito da professionisti che hanno contatti con le persone anziane e che possono avviare un intervento benefico in termini di diagnosi tempestiva della demenza (personale paramedico, agenti di polizia, vigili del fuoco, impiegati, ecc.) Sono coinvolti sette partner: Un’istituzione accademica (Università di Lund in Svezia), quattro fornitori di assistenza (Comune di Trelleborg in Svezia, ISRAA, Associazione Atene Alzheimer di Demenza e Disturbi Correlati e FRODIZO, entrambi greci) e due partner tecnici (Tech4Care in Italia e Interactive4D in Francia).